Come funziona Memory computer di lavoro

Computer memoria consiste in un sistema di dispositivi che memorizzano dati o programmi su un elaboratore elettronico digitale. La memoria può essere temporanea o permanente, a seconda della frequenza di reperimento dei dati. Ciascuna unità di memoria è costituita da chip che sono incorporati fabbricazione di milioni di transistori e condensatori. Questi elementi minuscoli combinano per memorizzare un singolo bit di dati in una cella di memoria, in forma di cifre binarie (0 e 1). Il condensatore agisce come una cella per i dati binari, mentre, il transistore permette la circuiteria di memoria per leggere o modificare il valore dei dati contenuti nel condensatore. Quando questi elementi sono collegati in chip di memoria, il condensatore è in grado di ricevere e memorizzare i dati inviati dalla CPU del computer.

Negli anni 1940, la capacità di memoria del computer era limitata a pochi byte. Acoustic memoria linea di ritardo è stato sviluppato da J. Eckert Presper nello stesso decennio, che si è rivelata una pietra miliare nel campo della tecnologia di memoria. Tuttavia, la linea memoria ritardo è anche limitata ad una capacità fino ad alcune centinaia di migliaia di bit, per rimanere efficiente. Più tardi, Williams tubo e tubo Selectron, sono stati sviluppati nel 1946, che ha utilizzato fasci di elettroni in tubi di vetro come mezzo di stoccaggio. La capacità di memorizzazione di un tubo Selectron è stato limitato a 256 bit, mentre il tubo di Williams in grado di immagazzinare migliaia di bit. Entro la fine del decennio, Jay Forrester, Jan A. Rajchman e An Wang sviluppato memoria magnetica core, che ha permesso il richiamo della memoria anche dopo la perdita di potenza.

Un computer è costituito da una memoria fisica, che è nella forma di chip che vengono inserite negli zoccoli di memoria della scheda madre. La quantità massima di memoria che può essere aggiunto a un sistema informatico dipende dal tipo di scheda madre. La seconda forma di memoria del computer è conosciuto come memoria virtuale, che è fondamentalmente un piccolo pezzo del disco rigido. Questa parte viene utilizzata dal sistema operativo quando la memoria fisica disponibile è piena, e può essere aumentato o diminuito utilizzando le proprietà di sistema dal pannello di controllo. I dati vengono scritti nella memoria di CPU, che invia un segnale al transistore, consentendo la scrittura dei dati al condensatore depositando come un singolo bit.

L'indirizzo di ogni locazione di memoria è rappresentato in esadecimale (base 16) sistema di numerazione. La CPU tiene traccia di queste posizioni e svolge il compito di leggere da e scrivere i dati dal loro. I transistori e condensatori sono organizzati nel chip di memoria sotto forma di righe e colonne. Il tipo più comune di memoria del computer è RAM (Random Access Memory), che permette un recupero molto più veloce e memorizzazione dei dati. A causa della sua velocità, RAM fornisce una soluzione ottimale per memorizzare temporaneamente i dati. Tuttavia, è necessario un flusso costante di energia elettrica per memorizzare i dati, e perde i dati memorizzati sul chip di appena il computer è spento.

Quando il computer è acceso, carica BIOS (Basic Input Output System) dalla ROM (Read-Only Memory), e il controller di memoria controlla tutta la memoria gli indirizzi per assicurare che non ci siano errori in loro. Il BIOS fornisce informazioni di base sulla sequenza di avvio, dispositivi di storage, e vari altri componenti. Successivamente, l'OS (Operating System) viene caricato dal disco rigido nella RAM del sistema, che permette alla CPU di avere accesso immediato al sistema operativo. Qualsiasi applicazione aperta sul computer, viene caricato nella RAM, che migliora le prestazioni del computer, rendendo i trasferimenti di dati più veloci.